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ERSU REGIONALI
Affiliato CSS
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A tutti i colleghi
A nome mio e di tutto
il Direttivo voglio ringraziarvi per il successo ottenuto dalla nostra
Organizzazione in occasione delle elezioni delle RSU dello scorso mese di
novembre 2015.
Presentandoci come
nuovo soggetto, pur nella scarsita’ dei mezzi a nostra disposizione, abbiamo avuto circa 343 voti, numero
sufficiente al raggiungimento dell’obiettivo che ci eravamo prefissati che era
quello di avere la rappresentatività a livello regionale e conseguentemente
prendere parte alle trattative con il CORAN per affrontare, in primis il
rinnovo contrattuale ormai da troppo tempo fermo e tutte le vertenze aperte
nelle varie Direzioni Generali,
Inoltre metteremo 4
rappresentanti nella RSU della Regione, 1
del Corpo Forestale, 1 di Laore e 1 dell’Ersu di Cagliari.
Seguiranno nuovi
aggiornamenti e ringraziandovi ancora, vi invio i più cordiali saluti.
IL SEGRETARIO GENERALE
Alvando Melis.
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DICEMBRE 2015
Il buon lavoro dà sempre buoni frutti!
La CSS ha affiliato
qualche mese fa il Si.AD, il nuovo Sindacato dei Dipendenti del Comparto
Contrattuale della Regione Sardegna Enti Strumentali ed Agenzie.
Al primo esordio in
una competizione elettorale importante come quella per il rinnovo delle RSU
nelle varie Direzioni Generali, il SIAD si è conquistato la fiducia di
centinaia di lavoratori iscritti e simpatizzanti.
Infatti ha avuto quasi 350
voti, dato sufficiente per acquisire la Rappresentatività nel Comparto e,
quindi, sedere al tavolo delle contrattazioni col CoRAN,
(Comitato per la RAppresentanza Negoziale del Governo
Regionale e sia nei tavoli per la Contrattazione Integrativa o di secondo
livello.
Ha
"piazzato" inoltre 7 componenti nelle RSU
cosi divisi: 4 presso gli Assessorati, 1 presso l'ERSU di Cagliari, 1 al Corpo
Forestale e di Vigilanza Ambientale e uno a Laore.
Primi obiettivi
dichiarati dal Segretario Generale Alvando Melis, dai dirigenti tutti e dai componenti
le RSU, sono quelli di avviare la vertenza per il rinnovo del Contratto
Collettivo Regionale scaduto nel 2009 e di ri-attivare le vertenze presso le
direzioni generali degli Enti e delle Agenzie.
BUON LAVORO A TUTTI
NOI!!.
Francesco Puddu, RSU della CSS -SIAD dell'ERSU di
Cagliari
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Cagliari, 24 giugno 2015
Al Direttore
Generale
Dott.ssa Michela Mancuso
Oggetto:
CHIUSURA UFFICI PER ASSENZA ACQUA NELLA SEDE AMMINISTRATIVA.
In riferimento all’avviso della Direzione Generale
con il quale si disponeva la chiusura degli uffici amministrativi nel
pomeriggio del 25 giugno, prevedendo il
recupero delle ore di lavoro non prestate a causa del protrarsi della mancanza
di acqua nel pomeriggio, la scrivente
Organizzazione Sindacale ritiene
doveroso e imprescindibile rilevare, come in altre situazioni
emergenziali, il notevole grado di improvvisazione con la quale si dispongono
le misure sia in materia di sicurezza e salubrità e sia in ordine alla gestione
del personale.
Riferendosi all’emergenza di martedì 23,
la totale impossibilità di usufruire dei servizi igienici per primarie
necessità fisiologiche, per svariate ore e per qualsivoglia causa la abbia
determinata, avrebbe dovuto indurre
l’Amministrazione, primariamente alla tempestiva informazione al Personale del verificarsi della emergenza,
secondariamente alla informazione dei Responsabili della Sicurezza come
previsto dal DLGS 81/2008 e del Medico Competente e, quindi, provvedere alla chiusura immediata degli Uffici
per causa di forza maggiore occorsa al Datore di Lavoro con annessa probabile carenza di misure
organizzative e produttive del medesimo. Appare, infatti, impossibile che nel volgere di poche ore si sia esaurita tutta la
capacità dei serbatoi, che conta qualche decina di migliaia di litri.
Pur nelle evidenti difficoltà e disagio,
alcuni colleghi invece hanno protratto la permanenza negli uffici fino al
completamento delle sei ore previste per
la mattinata.
Per quanto attiene al mancato
rientro, sarebbe pertanto apparso legittimo
nonché opportuno prevedere il ricorso ai permessi straordinari, non soggetti a
recupero per gravi motivi giustificati e documentati, come previsto da
normative e contratti in vigore.
Si coglie inoltre l’occasione per chiedere la ripetizione delle
analisi di laboratorio sull’acqua che circola e che viene erogata nelle
condotte della sede amministrativa, che alimentano
svariati piani, molti dei quali non
“abitati”, determinando un mancato
prelievo e quindi la possibilità di contaminazione da legionella o da altri batteri, come recenti fatti hanno insegnato.
Confidando nel positivo riscontro, si
inviano cortesi saluti,
Inviata il 24 giugno via Protocollo Generale N. 9602
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