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Cagliari, 9 giugno 2015

COMUNICATO AI LAVORATORI

VERTENZA COMPETENZE ACCESSORIE UNIFICATE

 

OGGI 9 GIUGNO 2015

DALLE 11.00 ALLE 15.00

S C I O P E R O

- Corteo e Manifestazione al Municipio di Cagliari -

 

Le Competenze Accessorie Unificate spettano o no ai Lavoratori assunti successivamente al CCNL del

27/11/2000?

Questa è la domanda che abbiamo posto ripetutamente al Direttore Generale, certamente retorica in quanto Noi siamo straconvinti che spettano, rispetto alla quale il Dott. Castagna ha fatto una vera e propria inversione a U da ritiro di patente!

Si, perché tutti ricordiamo con quale fermezza il Direttore, convinto di poter impunemente mistificare la verità dei fatti, rispose alla domanda: “…Le C.A.U. non spettano!...”.

Fermezza che ha cominciato a vacillare sempre più ad ogni azione di sciopero. Ricordate? “…La situazione è molto complessa…”, dichiarazione agli organi di stampa il 14 aprile, dopo la “sberla” del primo sciopero; decine di Conducenti interinali “buttati nella mischia” con un’operazione ad hoc per far fallire lo sciopero del 4 maggio; le prime voci sulle “trattative segrete” che raccontavano di una serie di importi possibili, da 14 € fino a 51 €, per chiudere la “vicenda”, naturalmente anch’esse fatte circolare ad hoc per far fallire lo sciopero del 26 maggio.

Ebbene, il percorso di “fermezza” del Direttore pare sia giunto a conclusione, o almeno così spera Lui e chi lo sta ben spalleggiando.

Infatti, nella giornata di venerdì u.s., “Radio CTM diffonde la seguente notizia: ♪♫tumtumtum..tum♪♫♪

Attenzione, attenzione, la “trattativa segreta” si è conclusa….Ripeto, la trattativa segreta si è conclusa!! Oggi, dopo innumerevoli riunioni in cui i due contendenti se le sono date di santa ragione, il Direttore, ormai sfinito per le botte da orbi rifilategli dai rappresentanti delle c.d. organizzazioni sindacali riconosciute, ha gettato la spugna urlando ..“pago, pago,…..poco, ma pago”... Subito dopo, come per incanto, ha tirato fuori l’accordo già bello e pronto e ha intimato ai suoi irriducibili contendenti: firmate qui dove ho messo la crocetta. Fine delle trasmissioni.

Che i fatti si siano svolti proprio così non ne abbiamo la certezza mentre quel che pare certo sono le cifre riportate in quell’accordo. Naturalmente con beneficio d’inventario, pare si siano accordati per 70 € mensili e 4800 € per chi vanta un pregresso di almeno cinque anni.

Ora più che mai la domanda che va posta al Direttore, ma anche alle c.d. organizzazioni riconosciute, è ancora la stessa: Le Competenze Accessorie Unificate spettano o no ai Lavoratori assunti successivamente al CCNL del 27/11/2000?

E se spettano, così come Noi abbiamo sempre sostenuto e come finalmente anche voi adesso state sostenendo (altrimenti cos’altro significa quell’accordo se non un’ammissione tardiva di “colpevolezza”?), perché vi state inventando importi che non trovano alcuna giustificazione?

Un tentativo del genere volto a minimizzare il danno ce lo si può aspettare dal Direttore. Ma voi, pseudo

rappresentanti dei Lavoratori, perché state accettando un simile accordo? Come giustificate il vostro operato? Non pretendiamo che lo facciate con Noi ma con i Lavoratori dovrete obbligatoriamente farlo.

Oggi, nonostante i vostri maldestri tentativi per farlo fallire, i Lavoratori sciopereranno con ancora più

incazzo e, come promesso, se il sindaco non ci riceve metteranno lì tenda e ….domani ve li troverete tutti nella vostra assemblea. Un consiglio: cercate d’essere convincenti!

 

Le Segreterie

 

 

 

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Segreterie Provinciali e R.S.A.

 

Cagliari, 6 giugno 2015

Lettera aperta al Sindaco di Cagliari

VERTENZA COMPETENZE ACCESSORIE UNIFICATE

 

MARTEDÌ 9 GIUGNO 2015

DALLE 11.00 ALLE 15.00

SCIOPERO - CORTEO – MANIFESTAZIONE

“Padroni, Manager e…. Allocchi”

 

Egregio Signor Sindaco, lo sciopero come Le è certamente noto, vista anche la sua provenienza politica,

è lo strumento di “lotta sindacale” costituzionalmente tutelato che ha permesso ai Lavoratori di

conquistare diritti e dignità.

La storia è lì a ricordarci che ai Lavoratori non è stato mai regalato niente. I diritti se li sono conquistati a

caro prezzo…anche a prezzo della propria vita. Grave sarebbe per i Lavoratori considerare queste

conquiste consolidate e al riparo da qualsivoglia maldestro tentativo di ridurne o addirittura a azzerarne

la capacità di tutela.

La legge 300/70, meglio conosciuta come - Statuto dei Lavoratori- che aveva certificato i diritti dei

Lavoratori, pareva il baluardo inattaccabile di quelle conquiste. Purtroppo, come Jobs-Act insegna, così

non è!

Il datore di lavoro, salvo rare eccezioni, ha sempre considerato i diritti dei Lavoratori il nemico numero

uno del proprio profitto e per annientarlo, o per lo meno aggirarlo, non si è quasi mai fatto scrupoli nel

ricorrere a stratagemmi più o meno legittimi.

C’è da dire però, ad onor del vero, che il datore di lavoro, quello vero, quello che nel bene e nel male

rischia in prima persona e di tasca propria, capisce quando è il momento di frenare i “propri appetiti” e

scendere a patti con i propri dipendenti.

Un simile atteggiamento invece è difficilmente riscontrabile nei Manager. Questi, sempre più

spregiudicati, sanno che il loro profitto è strettamente legato al raggiungimento degli obiettivi per i quali

si sono impegnati col “padrone” di turno. Se poi, come nel nostro caso, il “padrone” è un Ente pubblico o,

ancor peggio, una sommatoria di Enti pubblici, la spregiudicatezza del Manager straborda.

Lui, il Manager, sa bene che in questa nostra “povera Italia”, sempre più in balia della corruzione,

difficilmente sarà chiamato a rispondere fino in fondo del proprio operato e che alla fine chi paga è

sempre Pantalone! Succede così che l’ingordigia per il maggior profitto offusca le loro menti e li porta a

commettere atti che poi non sanno neanche giustificare.

Con questa premessa la nostra vertenza sulle C.A.U. sembrerebbe veramente poca cosa. Invece no! È

nostra convinzione che sono proprio questo tipo di abusi, tra i più subdoli perché misconosciuti da chi li

ha commessi, che vanno combattuti fino in fondo e senza mezze misure.

Quando un Manager non ha il coraggio di rivendicare le proprie azioni c’è da preoccuparsi molto ma

molto seriamente.

 

Quando poi, così come sta facendo Il Direttore Generale del CTM in questa vertenza delle C.A.U., il Manager pensa di poter impunemente mistificare la verità dei fatti chi dovrebbe preoccuparsi prima e più

di tutti è il suo "datore di lavoro".

Egregio Signor Sindaco di Cagliari, Lei che è il datore di lavoro pro-tempore del Dottor Castagna e che

ormai dovrebbe conoscere perfettamente la vicenda delle Competenze Accessorie Unificate, com'è che

non si è ancora accorto che qualcuno non gliela sta raccontando giusta?

Per agevolarle il compito le sottoponiamo un banale quesito, risolto il quale ci si guadagna solo in

dignità. Ci sono due contendenti: il primo accusa il secondo d 'aver commesso un abuso a danno dei

Lavoratori, con dolo o meno questo andrà poi accertato ed è pronto a argomentare la propria verità anche

con atti documentali in un confronto di merito; il secondo in vece, anche con pubbliche dichiarazioni,

sostiene che il primo ha torto perché sta mal interpretando i fatti e comunque non intende assolutamente

con Esso aprire un serio confronto di merito, ancorché Questi rappresenta la stragrande maggioranza dei

Lavoratori. C 'è un però! Il secondo ha due verità da vendere, ma solo per gli allochi. Infatti, Costui con

un terzo soggetto sta trattando in gran segreto una sorta di ritirata strategica che gli salvi non solo la

faccia.

Egregio Signor Sindaco, sempre per agevolarle il compito, La portiamo a conoscenza di quanto pare stia

avvenendo in quella "trattativa segreta". "Radio CTM" comunica che il Direttore Generale, o chi per Lui,

comunque lo stesso soggetto che ufficialmente fa sapere ai Lavoratori che nulla è dovuto, dopo aver

offerto prima 14 € e successivamente 51 €, nell'ultima "seduta segreta" di ieri pare abbia stipulato un

preaccordo fissando in 70 € I'ammontare mensile delle C .A.U. e, sentite, sentite 4,000€ a sanatoria del

pregresso fino a cinque anni indietro. Così che il Direttore Generale, pur essendo Piemontese non

Campano, potrà gioire cantando "...chi ha avuto ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato ha dato...

scurdamoce o passato siete "fessi Cagliarità" ....!

Anche I'ultimo degli allocchi capisce che il tutto è volto a far fallire lo sciopero di martedì p,v.! Ma.

che, che ne pensi il Direttore, i Lavoratori non sono allocchi!

Sempre per agevolarle il compito, nel caso le fosse sfuggito, Le evidenziamo come l 'offerta del Direttore

Generale è andata aumentando di pari passo agli scioperi attuati a sostegno della vertenza. A tal

proposito Le ricordiamo che martedì 9 giugno p ,v. i Lavoratori, perdurando il Suo silenzio, saranno

costretti a scioperare per la quarta volta, con tutti i disagi che ciò comporterà per la cittadinanza,

per vedersi riconosciuto il maltolto.

Noi crediamo fermamente che Lei debba intervenire, oltre che per evitare che ancora una volta siano i

contribuenti a pagare per le manchevolezze di un managemenst pregiudicato, per far si che chi ha

sbagliato sia chiamato a pagare di tasca propria. Salvo che non voglia pagare Lei gli "errori" altrui.

Egregio Signor Sindaco a, noi al momento interessa che i Lavoratori si ritrovino finalmente in busta paga

le Competenze Accessorie Unificate il cui importo è pari a € 96,82, niente di più, niente di meno. Mentre

per il pregresso, come già dichiarato, siamo aperti a soluzioni che limitino i danni per le casse aziendali.

A tempo debito, nel caso ciò si rendesse necessario per far sì che chi ha sbagliato paghi, ci costituiremo

parte civile nella causa che sarà intentata contro il Presidente, il Direttore Generale e il Dirigente al

Personale del CTM SpA.

Egregio Signor Sindaco, come Le dicevamo nel quesito che ci siamo permessi di sottoporle, il Direttore

Generale ha due verità da vendere solo per gli allocchi. Noi non ne compriamo nessuna delle due! Lei che

fa? Compra? O non ritiene anche Lei che il Direttore Generale debba immediatamente scendere dal bus

del CTM perché la sua corsa è giunta al capolinea?

Distinti saluti.



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